IL GIOCO EURISTICO 

UNA SCOPERTA AUTONOMA PER SVILUPPARE I SENSI

Oggi parliamo del gioco euristico. Un'evoluzione del cestino dei tesori ideato dalla Pedagogista Elinor Goldschmied, Il gioco euristico costituisce un'attività finalizzata alla scoperta del mondo degli oggetti da parte dei bambini. In linea perfetta con i principi pedagogici del metodo Montessori, il gioco euristico mira a rendere i bambini indipendenti, permettendo loro di esplorare e apprendere in modo autonomo.

Il periodo compreso tra i 12 e i 24 mesi è particolarmente adatto per introdurre il gioco euristico. Durante questa fase di sviluppo sensoriale, il bambino ha bisogno di stimoli continui per favorire la sua crescita e Il gioco euristico offre un'opportunità eccellente per sviluppare tutti e 5 i sensi del bambino, contribuendo anche alla concentrazione, un elemento essenziale per la crescita. Vediamo di cosa si tratta nello specifico.

La parola "euristico," significa letteralmente "trovare" o "scoprire." Il gioco euristico rappresenta un'esperienza di scoperta autentica per il bambino, che può liberamente esplorare oggetti comuni della vita quotidiana. L'obiettivo del gioco è stimolare la curiosità del bambino e favorire il suo sviluppo sensoriale attraverso l'indagine individuale. Questo approccio consente al bambino di sperimentare e scoprire la funzionalità degli oggetti, sviluppando la sua curiosità, i sensi e il senso di esplorazione.

L'adulto ha il compito di presentare brevemente, in modo semplice e obiettivo, gli oggetti. Successivamente, l'adulto deve lasciare il bambino libero di esplorare e fare scoperte individuali senza interferire. Gli educatori Montessoriani in questa fase tendono a sedersi in disparte e osservare cosa succede. 

Il gioco euristico nella pratica

Cartone, pigne, mollette di legno, bigodini, barattoli, tappi di sughero, anelli per le tende, cucchiai, spugne naturali, pietra pomice, palline, nastri di tessuti, pezzi di tessuto, posizionati per terra in uno spazio dedicato al bambino, sono solo alcuni esempi di oggetti che possono essere proposti nel gioco euristico. La diversificazione per forma, colore, suono, materiale e consistenza è fondamentale. Inizialmente gli oggetti possono essere presentati suddivisi in cestini (se fosse possibile tutti uguali) o contenitori per mantenere un ordine preciso e facilitare la comprensione del bambino.

Questa attività non è libera e neanche a disposizione del bambino. Deve essere creata in un momento preciso scelto dall’adulto e con un tempo definito. Proprio per sfruttare l’ultima parte dell'attività che è il momento del riordino. Dopo aver esplorato gli oggetti, il bambino è incoraggiato a riporli autonomamente nei contenitori appropriati. Questa pratica, secondo Elinor Goldschmied e Maria Montessori, è fondamentale tanto quanto il gioco stesso e aiuta a sviluppare l'importante abilità del riordino.

Questa esperienza offre la scoperta autonoma, permettendo ai bambini di esplorare il mondo attraverso stimoli sensoriali. Creando un ambiente concentrato e tranquillo, si presenta come un'opportunità unica per lo sviluppo completo dei sensi e delle abilità cognitive del bambino. Non mi rimane che augurarti buone scoperte! sarebbe bello conoscere le tue impressioni dopo aver provato il gioco euristico. Mi trovi qui.

 

Buona scoperta insieme

Jessica di Little Racoon

 

Jessica Franceschinis - Educatrice per l'Infanzia specializzata nel Metodo Montessori 
 

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